giovedì, marzo 29, 2007

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DOMANI SERA,
VENERDI 30 MARZO
AL JAIL Club di NAPOLI:

martedì, marzo 27, 2007

Cronaca di "Cronache..."


cercando sul vocabolario ho trovato questa definizione.
cronaca: (pl. -che), s. f. racconto di fatti contemporanei o recenti, secondo l'ordine cronologico e con l'indicazione precisa del luogo e del tempo, ma senza alcun commento o interpretazione di essiforma di storiografia che si valeva di tali criteri, tipica del Medioevo. La rubrica dei giornali che riferisce i fatti del giorno: cronaca nera, dei delitti o comunque di fatti luttuosi.

Ma per me significa tutt'altro: svegliarsi la mattina ben presto, fare le corse per uscire di casa in condizioni decenti, passare all'edicola, scambiare due chiacchiere con l'edicolante di fiducia, pensare: Marià non parlare troppo che come al solito sei in ritardo, camminare a passo veloce facendo zig zag tra il fiume di gente che si riversa in strada all'uscita dal treno metropolitano, salire di corsa le scale evitando che qualcuno mi butti per terra, timbrare il biglietto, salire sulla Cumana (per chi non è di Napoli, è un trenino tipo metropolitana), sperare che parta in tempo o addirittura che parta, arrivare a destinazione, trovare puntualmente le scale mobili che non funzionano, torturare di nuovo il mio ginocchio su per le scale, correre perchè ho fatto tardi come al solito, salutare il portiere che mi guarda sempre male, ma che mi richiama se faccio finta di non vederlo, aiuto...di nuovo le scale, perchè l'ascensore o non funziona o è occupato, e con il ginocchio che mi supplica "aiutoooo" e intanto penso, per fortuna devo solo fare solo due piani e piano piano arrivo a destinazione. Ce l'ho fatta! Invece è qui che inizia il bello: busso, qualcuno mi apre la porta, immediatamente mi entra nel naso un odore ormai familiare, odore di polvere, di fumo, di chi ha lavorato fino a notte fonda, è terribile, ma stranamente mi piace perchè mi fa pensare a tante cose, ma soprattutto sperare tante cose. Intanto cerco un computer libero e mi siedo, pensando: funzionerà??? il capo o chi sta seduto affianco a lui mi stampa il comunicato stampa: solitamente poche righe di cui la prima: con preghiera di pubblicazione (ma che frase terribile!no?) quelle che seguono sono scarne notizie che riguardano l'evento (concerto/spettacolo teatrale/mostra/cd/libro/sfilata...) di cui dovrò scrivere. Squilla il telefono ogni due secondi, il capo fischietta, mi prendo un caffè (la macchinetta caccia degli intrugli che rovinano la vita alla mia flora intestinale!) ....qualcuno scrocca... e intanto cerco di scrivere al meglio l'articoletto che mi è stato assegnato. Concludo, invio, aspetto conferma, tutto a posto, vado via.
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Cronaca è anche implorare Rita (e non ringraziarla mai abbastanza, soprattutto dopo aver saputo che la stessa sera c'erano i Savage Republic al Rising) di accompagnarmi al mio primo spettacolo da recensire: un concerto neo pop melodico, prendere in giro per tutto il tempo quelli seduti dietro di noi e scoprire che erano dei famosissimi cantanti neomelodici, tornare a casa dopo più di due ore di concerto stremate e pensare: aiuto!!! e mo che cazzzz scrivo!?
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Cronaca è anche andare ad una conferenza stampa che poi si rivelerà solo uno showcase (significa concerto! ma ci vuole tanto a chiamare le cose con il loro nome?) assistere al concerto di un gruppo pop rock che ha vinto un disco d'oro, ma che fa terribilmente CAGARE, con un cantante che sembra una copia mal riuscita di Piero Pelù dell'ultima era (magari fosse stato simile al Piero dei primi tempi!) e ripensare di nuovo: aiutoooooo! e mo che cazzz scrivo!?
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Cronaca significa tante e tante altre cose....ma soprattutto significa: sperare che tutto quello che impiego in questa esperienza (fatica, soldi, tempo e tanto altro) mi porti a qualcosa di concreto!

chiedo scusa per il post un po' troppo lungo... :)

venerdì, marzo 09, 2007